Manca solo l’ufficialità, ma l’azienda italiana Ducati sta per passare nelle mani del gruppo tedesco Audi. E’ questo l’epilogo di una lunga ricerca, una trattativa che è durata quasi sei mesi, fra il patron dell’azienda tedesca ed il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, che deteneva il 100% dell’azienda di Borgo Panigale. Ducati finirà dunque sotto il controllo diretto dell’Audi, o per meglio dire della Volkswagen, che finalmente debutta nel mondo delle due ruote. In realtà Andrea Bonomi non era intenzionato a cedere l’intera azienda, ma cercava solo un buon partner a cui cedere una parte delle quote: Audi ha fiutato l’affare ed ha subito spinto per un accordo che prevedesse l’intera cessione del pacchetto azionario di Ducati. Dopo una estenuante trattativa, durata sei mesi, i tedeschi sono riusciti a mettere le mani sul gruppo Ducati. Un accordo molto importante, si vocifera infatti che l’offerta Audi corrisponda a 860 milioni di euro, compreso il pagamento dei debiti di Ducati, pari a 200 milioni di euro circa. Il marchio Ducati resterà comunque indipendente, Audi contribuirà allo sviluppo dell’azienda, con assistenza e supporto alle tecnologie. Rassicurazione per i lavoratori Ducati: la base operativa resterà in Italia, dunque non c’è nessun problema per i tanti lavoratori italiani, impauriti dalla possibilità che potesse essere dimessa la fabbrica.