E’ in arrivo un’altra tassa per gli automobilisti italiani. Infatti la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato un nuovo regolamento che si occupa di pneumatici: ci sono nuove norme sulla gestione ed il monitoraggio delle gomme fuori uso. Una norma che arriva con grande ritardo, perchè le direttive su questo ambito erano datate 2006. Da settembre 2011, l’automobilista che acquisterà nuovi pneumatici, pagherà un contributo all’ente Ecopneus, per il recupero futuro delle gomme. L’Ecopneus è una società senza scopo di lucro, creata dai principali produttori di pneumatici, che dovrà rintracciare, raccogliere e trattare i pneumatici fuori uso. Il contributo ancora non è stato deciso, dovrebbe aggirarsi sui 3-4 euro a gomma. Il decreto prevederà anche un contributo all’acquisto di un auto: l’automobilista che acquista una nuova auto, pagherà una tassa all’ACI (Automobile club italiano), che sarà destinato per la raccolta e la gestione dei pneumatici derivanti dalla demolizione dei veicoli. “E’ una norma a favore dell’automobilista. Già oggi, il cittadino paga spesso un contributo al gommista per coprire le proprie spese di smaltimento del pneumatico vecchio. L’esborso che non emerge in fattura. Con il contributo stabilito per decreto, invece, il cittadino sa quanto spende e dove vanno i soldi” spiega Giovanni Corbetta, direttore generale dell’Ecopneus.
Pietro Gugliotta