L’Antitrust ha inviato una importante segnalazione, sia al Governo che al Ministero dello Sviluppo: il tema è quello dei carburanti. Per combattere i rincari, ma sopratutto per una maggiore trasparenza, l’Antitrust richiede che venga istituita una sorta di banca dati, dove siano contenuti tutti i prezzi degli impianti di rifornimento italiani. Una banca data sempre aggiornata, disponibile per tutti gli utenti, che in questo modo potrebbero scegliere in maniera più consapevole, l’impianto dove fare rifornimento, scegliendo ovviamente quello dove il carburante ha un prezzo più basso. “L’Autorità auspica, pertanto, che si proceda a breve alla pronta realizzazione di quanto previsto, per evitare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica come previsto dalla legge, si potrebbero utilizzare le esperienze estere, per ipotizzare sinergie tra pubblica amministrazione ed imprese private che già svolgono con successo in Italia questo servizio” si legge nella nota dell’Antitrust. Una scelta che dunque favorirebbe l’automobilista medio, sempre più incline a ricercare un impianto di distribuzione che abbia il prezzo più conveniente. La speranza è che questa proposta possa essere recepita nel più breve tempo possibile, con tempi di pubblicazione altrettanto rapidi.