Ania: “Troppi incidenti stradali tra i giovani”

All’interno del Meeting di Rimini, in svolgimento nella cittadina romagnola in questi giorni, si è svolto un convegno dal titolo “Viaggiare sicuri: La vita è una cosa meravigliosa“. E’ intervenuto il Presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati. Ecco un estratto del suo intervento. “La vita è una cosa meravigliosa, non bisogna distruggerla così. Nel 2008 sono scomparsi sulle strade italiane 4.731 persone, di cui 1.339 avevano meno di 30 anni. Un paese come il nostro, nel quale la popolazione continua a invecchiare, non può permettersi di distruggere un capitale umano così importante. La strada non è una playstation, non c’è il pulsante del rewind, non si può più tornare indietro. Non parliamo più di incidenti stradali, ma di violenze stradali! Il caso e la fatalità non esistono, gli incidenti sono causati all’80 per cento dal comportamento delle persone e al 20 per cento da carenze infrastrutturali. Basta parlare di incidenti. Nel 2009 la strada ha fatto 18 volte il numero delle vittime del terremoto d’Abruzzo, più di tutti i decessi dei soldati americani in Iraq. E nel nostro Paese oltre ai morti ci sono ogni anni 20mila paraplegici per i sinistri stradali”. All’interno del convegno è anche intervenuto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteoli, che ha anceh spiegato le novità del nuovo Codice della Strada da poco approvato. “Abbiamo approvato un’ampia riforma del Codice della Strada che sta dando i suoi frutti, ma serve riscoprire il valore della famiglia e incentivare la collaborazione pubblico-privato se vogliamo davvero fronteggiare quest’emergenza”.

Pietro Gugliotta