Arriva dalla Sardegna una proposta tanto alternativa quanto particolare. Nel corso di un convegno ad Alghero, è stato infatti presentato un propulsore molto particolare: la proposta arriva da Franco Lisci, imprenditore di “La Casa Verde CO2.0”. Si tratta di un motore alimentato ad urina. Avete letto bene: Lisci ha presentato un propulsore alimentato ad urina. In realtà, i propulsori presentati sono due: uno adatto agli usi domestici, dunque in grado di generare corrente per la casa, l’altro è proprio un motore che può essere sfruttato per le automobili. Il motore in questione, sfrutta l’urina per attivare il processo di elettrolisi: da una parte sfrutta l’energia raccolta, dall’altra elimina una sostanza ripulita, dunque dell’acqua di pozzo, assolutamente non inquinante. “L’energia prodotta dall’impianto a urina è adatta non solo per i consumi domestici ma anche per i motori di automobili, camion e barche che potrebbero usare il 100% di urina pura al posto della benzina e di altri carburanti” spiega Franco Lisci, che poi però puntualizza un particolare piuttosto importante. “Tuttavia per lo Stato italiano questo uso è illegale, mentre è consentito l’uso di additivi. Abbiamo quindi realizzato dei trasformatori che consentono di usare nel motore delle automobili l’urina come additivo” chiarisce Lisci.