Si sapeva già da alcuni anni che il casco DGM, quello detto “a scodella”, sarebbe scomparso a breve. Già dal 2001 ne era stato vietato l’uso sui motocicli di cilindrata superiore ai 50 cc, e per questi ultimi si era scelto di rimandare il provvedimento per evitare un crollo di vendite che i produttori avevano prospettato. Ma la definitiva scomparsa del casco a scodella doveva arrivare; lasciando scoperte orecchie e nuca si dimostra assolutamente inadeguato a garantire una protezione contro gravi infortuni, e in una società che bada sempre più alla prevenzione non poteva continuare ad esistere.
Dunque, come deciso dal nuovo Codice della Strada dello scorso 29 luglio, questo martedì 12 ottobre segnerà la fine del casco vintage, divenuto simbolo improprio delle Harley Davidson nell’immaginario collettivo.
Per chi non lo avesse ancora fatto sarà necessario sostituire il vecchio casco con uno che riporti la sigla Ece/Onu22 che rappresenta lo standard di omologazione dei caschi utilizzabili nella Comunità Europea. Chi distrattamente o volutamente dimenticherà di aggiornarsi correrà il rischio di pagare una multa che va da 79 a 299 € a cui si aggiunge il fermo del mezzo per due mesi.