Uno dei temi che sta più a cuore agli automobilisti è il costo sempre più alto della gestione della propria auto. Costi che riguardano benzina, pedaggi ed assicurazione. Proprio sull’assicurazione, ci sono molte proposte: una delle più interessanti è quella dell’ACI. L’Automobile Club d’Italia, per bocca del suo presidente, Angelo Sticchi Damiani, ha inviato una lettera al capo di Governo, il Presidente del Consiglio Enrico Letta. L’ACI spiega che gli italiani pagano in media 560 euro per la copertura assicurativa obbligatoria, ossia l’RC Auto: una cifra davvero alta, se pensiamo che poi in molti aggiungono anche l’assicurazione contro furto ed incendio, facendo salire il premio medio anche oltre i 700 euro all’anno. Il caro assicurazioni è un problema davvero importante: “un onere che in tempo di crisi incide fortemente sul bilancio familiare tanto da provocare un pericoloso aumento delle auto che circolano sprovviste di assicurazione, oltre 3 milioni” spiega Angelo Sticchi Damiani nella sua lettera. Fra le proposte dell’ACI, ci sono alcune misure che potrebbero ridurre del 30% il costo dell’RC Auto, fattore che potrebbe permettere alle famiglie italiane di aumentare i consumi in altri settori. L’ACI chiede la creazione di una tabella unica nazionale per i danni fisici valutati dal 9 al 100% e l’abbassamento del periodo per richiedere il risarcimento danni (adesso è due anni). C’è da dire che una lettera dal contenuto piuttosto simile, era già stata inviata nel 2012, sempre dall’ACI e sempre all’allora capo di Governo, Mario Monti, ma ebbe esiti piuttosto infruttuosi. Speriamo che questa volta l’esecutivo abbia più a cuore le sorti del mercato dell’auto e delle finanze degli italiani, mettendo in atto alcune proposte che possano diminuire sensibilimente il costo dell’RC Auto.