La previsione fatta dall’Aci è assolutamente negativa: gli italiani al momento non dispongono delle risorse per l’acquisto di nuove auto. Per questo, si pensa che il mercato dell’auto possa crescere nel 2016. Sarebbero dunque altri tre anni d’inferno per il mercato dell’auto in Italia. I dati di vendita di febbraio 2013 non sono assolutamente positivi: continua il pesante trend negativo. Il secondo mese del 2013 mostra una flessione del -17.4% rispetto a febbraio 2012, un segnale pericoloso, un allarme che ormai risuona da parecchi mesi. Il rapporto Aci – Censis, pubblicato nelle scorse settimane, non lascia speranze positive, come spiega Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’ACI. “Come evidenziato nell’ultimo rapporto ACI-CENSIS sull’automobile, il 53% degli italiani non acquisterà un nuovo veicolo fino al 2016 se non si abbatteranno i costi di esercizio e soprattutto le tasse sull’auto” spiega Damiani. Una situazione chiaramente insostenibile, spiegata in alcuni punti dall’ACI. L’Automobil Club d’Italia vorrebbe dare un aiuto concreto al mercato dell’auto, per questo ha proposto un decalogo: dieci punti che potrebbero aiutare la ripresa del mercato dell’auto e che farebbero ridurre di oltre 700 euro il costo annuale dell’auto per gli italiani. Il decalogo sarà presentato nelle prossime settimane al nuovo governo, con la speranza che si possa fare qualcosa di concreto per il settore dell’auto.