Un “Inferno a pedaggio“: è questa una delle terribili definizioni affibbiate all’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. Definizione data dall’insospettabile Famiglia Cristiana, un settimanale religioso. E se un giornale religioso è arrivato a dare una descrizione simile per una autostrada, vuol dire che la situazione è proprio grave, ma ciò è sotto gli occhi di tutti: chi ha percorso anche solo qualche chilometro di questa strada sa benissimo com’è la situazione. L’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria è un punto strategico della viabilità autostradale italiana, perchè rappresenta la principale dorsale di collegamento per il Sud Italia e per la Sicilia. Dunque specie in estate, il traffico su questa arteria raggiunge picchi incredibili, portando al collasso la stessa circolazione, che viene fortemente rallentata. Se poi aggiungiamo che sono presenti anche alcuni cantieri e lavori in corso, capite bene che è molto difficile trovare tratti scorrevoli sulla A3. “Il prossimo 29 luglio, sarà completato e aperto definitivamente al traffico un tratto di circa 10 km tra Sala Consilina e Buonabitacolo. Gli investimenti dell’Anas in Campania hanno consentito negli ultimi anni di completare gran parte della nuova autostrada” ha detto il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. Entro la fine del 2011 – fa sapere l’Anas – saranno conclusi i lavori per l’allargamento a tre corsie da Contursi fino all’innesto con il raccordo Sicignano-Potenza. Inoltre sono anche previsti 5 viadotti, alcuni dei quali di grande rilevanza, e 2 gallerie a doppia canna.
Pietro Gugliotta